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Controllo BindingSource
Il controllo
BindingSource è uno strumento potente in Visual Basic per
gestire i dati tra i controlli e le origini dati. Fornisce
funzionalità di associazione dati bidirezionali, consentendo
di collegare facilmente i controlli dell'interfaccia utente
ai dati sottostanti. In questo articolo, esploreremo le
caratteristiche principali del controllo BindingSource e
come utilizzarlo per semplificare la gestione dei dati nelle
applicazioni Visual Basic.
Caratteristiche del
controllo BindingSource:
1. Associazione dati
bidirezionale: Il controllo BindingSource supporta
associazioni dati bidirezionali tra i controlli
dell'interfaccia utente e le origini dati. Ciò significa che
le modifiche apportate ai dati tramite i controlli verranno
riflesse nelle origini dati e viceversa. Questo semplifica
notevolmente la sincronizzazione e l'aggiornamento dei dati
all'interno dell'applicazione.
2. Navigazione tra i
record: Il controllo BindingSource offre funzionalità di
navigazione tra i record all'interno delle origini dati.
Fornisce metodi come MoveFirst, MovePrevious, MoveNext e
MoveLast per spostarsi tra i record. Inoltre, fornisce
informazioni sullo stato corrente del record, come l'indice
corrente e il numero totale di record.
3. Filtraggio
e ordinamento dei dati: Il controllo BindingSource
supporta il filtraggio e l'ordinamento dei dati. È possibile
applicare filtri per visualizzare solo un sottoinsieme
specifico di record in base a determinati criteri. Inoltre,
è possibile ordinare i record in base a uno o più campi per
visualizzarli in un ordine specifico.
4. Gestione
delle modifiche dei dati: Il controllo BindingSource
tiene traccia delle modifiche apportate ai dati, consentendo
di accedere alle modifiche e di annullarle se necessario. È
possibile rilevare le modifiche tramite eventi come
CurrentItemChanged o ListChanged.
5. Supporto per il
data binding complesso: Il controllo BindingSource
supporta il data binding complesso, consentendo di collegare
controlli figlio a oggetti nidificati o proprietà annidate.
Ciò consente di gestire gerarchie di dati complesse con
facilità.
Utilizzo del controllo BindingSource in
Visual Basic:
1. Collegare il controllo BindingSource
all'origine dati: Prima di poter utilizzare il controllo
BindingSource, è necessario collegarlo a un'origine dati.
Ciò può essere fatto assegnando l'origine dati alla
proprietà DataSource del controllo BindingSource.
2.
Collegare i controlli all'oggetto BindingSource: Dopo
aver collegato il controllo BindingSource all'origine dati,
è possibile collegare i controlli dell'interfaccia utente
all'oggetto BindingSource utilizzando la proprietà
DataBindings dei controlli. È possibile specificare il campo
o la proprietà a cui il controllo è associato utilizzando la
sintassi "NomeCampo" o "NomeProprietà".
Il controllo
BindingSource fornisce diversi eventi che possono essere
gestiti per gestire le modifiche dei dati o rispondere a
determinati eventi. Ecco alcuni degli eventi comuni del
controllo BindingSource:
1. CurrentChanged:
L'evento CurrentChanged viene generato quando l'oggetto
corrente nel controllo BindingSource viene modificato. Può
essere gestito per eseguire azioni specifiche quando
l'utente passa da un record all'altro. Ad esempio:
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2. ListChanged: L'evento
ListChanged viene generato quando l'elenco sottostante nel
controllo BindingSource viene modificato. Può essere gestito
per rispondere a modifiche nell'elenco, ad esempio quando
viene aggiunto o rimosso un elemento. Ad esempio:
3. DataError: L'evento DataError viene
generato quando si verifica un errore durante il recupero o
l'aggiornamento dei dati nel controllo BindingSource. Può
essere gestito per gestire gli errori e fornire un feedback
all'utente. Ad esempio:
4.
PositionChanged: L'evento PositionChanged viene generato
quando la posizione corrente nel controllo BindingSource
viene modificata. Può essere gestito per eseguire azioni
specifiche quando l'utente cambia la posizione nel set di
dati. Ad esempio:
Questi sono solo alcuni degli eventi
comuni del controllo BindingSource. Oltre a questi, il
controllo offre altri eventi come AddingNew,
DataMemberChanged, etc. È possibile gestire questi eventi
per personalizzare il comportamento del controllo
BindingSource e adattarlo alle esigenze specifiche della tua
applicazione. Ecco un esempio di come
utilizzare il controllo BindingSource in Visual Basic:
Supponiamo di avere una classe chiamata "Person" con due
proprietà: "Name" e "Age". Vogliamo creare un'applicazione
in cui è possibile visualizzare e modificare una lista di
oggetti di tipo "Person" utilizzando il controllo
BindingSource.
1. Creazione della classe "Person":
2. Creazione del form:
Aggiungi un controllo
BindingSource, un DataGridView e alcuni controlli TextBox
per visualizzare e modificare i dati.
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3. Ora, quando
l'applicazione viene eseguita, il DataGridView mostrerà la
lista di oggetti Person e i valori corrispondenti verranno
visualizzati nei controlli TextBox. Se si modificano i
valori nei controlli TextBox, le modifiche verranno riflesse
nell'oggetto Person corrispondente nella lista.
Utilizzando il controllo BindingSource, non è necessario
scrivere codice per gestire manualmente l'aggiornamento dei
dati tra l'interfaccia utente e la lista di oggetti. Il
controllo BindingSource si occupa di sincronizzare
automaticamente i dati tra i controlli e l'origine dati
sottostante. Inoltre, fornisce funzionalità aggiuntive come
il supporto delle transazioni, la gestione degli errori e la
navigazione tra i record.
In questo esempio, abbiamo
collegato il BindingSource a una lista di oggetti Person, ma
il controllo supporta anche altre origini dati come i
DataTable. È possibile personalizzare ulteriormente il
comportamento del BindingSource utilizzando gli eventi
disponibili, come CurrentChanged e ListChanged, per eseguire
azioni specifiche in base alle modifiche dei dati.
Il
controllo BindingSource semplifica notevolmente la gestione
dei dati nelle applicazioni Visual Basic, consentendo di
concentrarsi sull'interazione con l'interfaccia utente senza
dover scrivere molto codice per gestire i dati sottostanti.
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